Economia

Ripartizione per attività economica Nel primo trimestre del 2022 rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente, il costo orario del lavoro nell'area dell'euro è aumentato del 3,0% nell'economia (principalmente) non imprenditoriale e del 4,1% nell'economia aziendale: + 3,1% nell'industria, +3,5% nelle costruzioni e +4,7% nei servizi. Nell'UE,...

Ad agosto 2024 rispetto a luglio 2024 la produzione destagionalizzata nel settore delle costruzioni è diminuita 0,6% nell'area dell'euro e dello 0,4% nell'UE, secondo le prime stime di Eurostat, l'ufficio statistico di l'Unione Europea. A luglio 2024 la produzione nelle costruzioni è aumentata dello 0,3% nell'area dell'euro e dello 0,2% in l'Unione...

Per realizzare la rapida decarbonizzazione dell'economia globale e raggiungere emissioni nette zero entro il 2050, l'innovazione sarà fondamentale. Ma questo non si riferisce solo a nuovi prodotti o servizi. Per muovere l'ago della decarbonizzazione, sarà necessaria l'innovazione nei processi industriali, nella produzione e nelle pratiche...

La Cina è entrata chiaramente in una fase di crisi economica. Una crisi che nei giorni scorsi con la svalutazione dello Yuan ha assunto i connotati di serietà e che potrebbe espandersi e contagiare i paesi asiatici che fanno affari con la Cina. Il deprezzamento dello Yuan sul dollaro che da inizio anno è di circa il 15% potrebbe aiutare...

La domanda di petrolio cresce dall'1,0 all'1,5% all'anno a causa della crescita della popolazione e dell'aumento del tenore di vita. Le uniche eccezioni sono state i gravi rallentamenti dell'economia. Finora l'investimento nelle risorse rinnovabili ha solo rallentato la crescita della domanda in aree isolate. Anche in Norvegia, che l'anno scorso ha...

Negli ultimi 30 anni, i rendimenti obbligazionari sono diminuiti mentre i rendimenti azionari sono stati forti. Poiché le obbligazioni sono correlate negativamente alle azioni, i portafogli "bilanciati" 60/40 sono stati in grado di registrare sia forti rendimenti che una ridotta volatilità. Questo perché, con un approccio 60/40, quando si negoziano...

Alla fine del secondo trimestre del 2024, il rapporto debito pubblico/PIL nell'area dell'euro si attestava al 94,2%, rispetto al 95,2% alla fine del primo trimestre del 2022. Anche nell'UE il rapporto è diminuito dall'87,5% all'86,4%. Sia per l'area dell'euro che per l'UE, la diminuzione del rapporto debito pubblico/PIL è dovuta a un aumento del...