Volata finale per il 730 precompilato. Per consultarlo, eventualmente modificarlo e premere il click definitivo, c'è tempo fino al 30 settembre. Dal 23 maggio, data di apertura del canale con i modelli in consultazione, i contribuenti hanno potuto visualizzare i dati pre-caricati, che quest'anno hanno superato quota 1 miliardo e 200 milioni. Si tratta di dati in possesso dell'Agenzia o comunicati da enti terzi e relativi a spese sanitarie o scolastiche, bonifici per ristrutturazioni, certificazioni uniche, contributi per lavoratori domestici e molti altri. Con queste informazioni già inserite "a monte", è più semplice per i cittadini orientarsi tra le diverse voci e usufruire delle agevolazioni fiscali previste. Con un ulteriore vantaggio: la dichiarazione accettata senza modifiche esclude i controlli sulle spese che danno diritto a bonus fiscali; ma anche in caso di modifica basterà conservare solo i documenti relativi alla parte variata. Inoltre, da quest'anno, chi ha difficoltà ad accedere in prima persona al servizio online può "autorizzare" un familiare o un'altra persona di fiducia a operare per proprio conto nell'area riservata del sito dell'Agenzia. Novità sono previste anche per gli eredi, i genitori, i tutori e gli amministratori di sostegno.
I passi fondamentali per l'invio
Per accedere alla dichiarazione precompilata occorre entrare nella propria area riservata sul sito www.agenziaentrate.gov.it con le credenziali Spid (Sistema pubblico di identità digitale), Cie (Carta d'identità elettronica) o Cns (Carta nazionale dei servizi). Coloro che, nei mesi scorsi, hanno già visualizzato ed eventualmente integrato il modello lo troveranno salvato e pronto per l'invio nella propria area riservata. Per conoscere tutti i passaggi fino al click definitivo basta visualizzare il video-tutorial realizzato dall'Agenzia e disponibile sul proprio canale YouTube istituzionale. È inoltre online un sito interamente dedicato all'assistenza: "Info 730", con tutte le informazioni utili e una specifica sezione dedicata alle domande frequenti, in cui i cittadini possono trovare risposte ai loro dubbi.
Per inviare il 730 c'è tempo fino al 30 settembre, mentre per il modello Redditi web la scadenza è fissata al 30 novembre 2022. Il contribuente che ha già trasmesso il 730 e ha riscontrato un errore può presentare entro il 25 ottobre, al Caf o al professionista, un 730 integrativo in caso di dichiarazione a lui più favorevole, o, in caso contrario, presentare Redditi correttivo entro il 30 novembre 2022.
Come "delegare" una persona di fiducia
Novità di quest'anno è la possibilità di affidare a un familiare o a un'altra persona di fiducia la gestione della propria dichiarazione compilando un apposito modello disponibile sul sito dell'Agenzia. Se la procura è conferita al coniuge o a un parente (o affine) entro il quarto grado, il contribuente (rappresentato) può inviare il modello anche online, tramite i servizi telematici, o via Pec; se invece è conferita a un'altra persona di fiducia, occorre conferire la procura presso un ufficio. In tutti quei casi in cui, a causa di patologie, la persona rappresentata non può recarsi in Agenzia, la procura può essere presentata direttamente dal rappresentante, insieme a un'attestazione del medico di base del rappresentato.
Precompilata più semplice anche per gli eredi, che da quest'anno possono richiedere l'abilitazione necessaria per accedere alla dichiarazione del familiare direttamente online, senza necessità, quindi, di recarsi in ufficio.
Infine, chi presenta la dichiarazione in qualità di genitore, tutore o amministratore di sostegno, potrà trasmettere la richiesta per l'abilitazione, oltre che con le consuete modalità, anche tramite il servizio online "Consegna documenti e istanze", disponibile nell'area riservata del sito internet delle Entrate. Per saperne di più e avere tutte le informazioni utili, basta consultare la guida "L'accesso ai servizi online per rappresentanti e persone di fiducia", disponibile nella sezione guide fiscali "l'Agenzia informa" del sito delle Entrate e sulla rivista FiscoOggi.
Cosa c'è nei modelli precompilati dal Fisco
Quest'anno i dati pre-caricati nei modelli dei cittadini sono più di 1 miliardo e 200 milioni. La maggior parte sono riferiti a spese sanitarie, balzati dai 718 milioni dello scorso anno a oltre 1 miliardo (+40%). Gli incrementi più rilevanti si registrano alla voce "bonifici per ristrutturazioni", con oltre 10 milioni di occorrenze (+36% rispetto al 2021), e "contributi lavoratori domestici", con 3,8 milioni di dati (+14%). Ma la crescita più significativa del 2022 è rappresentata dai dati relativi alle spese scolastiche - 458mila a fronte dei circa 4.600 dello scorso anno - e da quelli sulle erogazioni liberali, quasi triplicati (da 550mila a oltre 1 milione e 600mila). da fisco oggi.