Possono essere presentate dalle ore 12 del 15 settembre 2022 e fino alla stessa ora del 28 ottobre 2022, esclusivamente tramite il portale https://taxcredit.librari.beniculturali.it/sportello-domande/ le istanze relative al 2021, per il riconoscimento del credito d'imposta introdotto dalla legge di bilancio 2018 (articolo 1, commi da 319 a 321), destinato agli esercenti del settore della vendita al dettaglio di libri, nuovi o usati, in esercizi specializzati.
A dare notizia dei termini di attivazione della piattaforma informatica, un avviso pubblicato sul sito della direzione generale Biblioteche e Diritti d'autore del ministero della Cultura. La direzione ricorda che per l'anno in corso gli operatori interessati dovranno specificare anche le dimensioni dell'impresa (micro, piccola, media, grande).
Devono rinnovare la registrazione al portale anche coloro che hanno presentato istanza per il riconoscimento del credito nello scorso anno o effettuato l'accesso alla piattaforma.
A beneficiare del bonus, ricordiamo, sono soprattutto i piccoli librai. Le librerie indipendenti, non legate a gruppi editoriali, infatti, possono ricevere fino a 20mila euro di credito, per gli altri il limite è di 10mila euro. Il contributo è parametrato, per ogni punto vendita, alle spese sostenute per i locali in cui svolgono l'attività agevolata a titolo di alcuni tributi locali (ad esempio Imu), mutui e contributi previdenziali e assistenziali versati per il personale dipendente.
Chiusa la finestra temporale per la presentazione delle istanze e conclusa la fase di verifica e controllo, la direzione generale Biblioteche e istituti culturali trasmetterà all'Agenzia delle entrate i dati degli esercenti ai quali è stato riconosciuto il credito d'imposta, con i relativi importi attribuiti, e pubblicherà sul proprio sito l'elenco dei beneficiari approvato con decreto direttoriale.
Dal quel momento il tax credit potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione tramite F24 presentato attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, dal 10 del mese successivo a quello in cui la direzione generale ha notificato ai beneficiari (e quindi dalla pubblicazione del suddetto elenco) l'ammontare del contributo spettante.