Approvati gli elenchi dei beneficiari del credito d'imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici iscritte al Roc (Registro degli operatori di comunicazione) riconosciuto per gli anni 2020-2021. Il via libera arriva con due distinti provvedimenti dello scorso 27 aprile del Capo del dipartimento per l'Informazione e l'Editoria.
La somma è utilizzabile unicamente in compensazione tramite il modello F24 presentato attraverso i servizi telematici dell'Agenzia delle entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell'elenco dei soggetti ammessi al tax credit, Nel modello di pagamento deve essere indicato il codice tributo "6974" istituito con la risoluzione n. 19/2022 (vedi articolo "Bonus carta per le imprese editrici: pronto il codice tributo per fruirne").
Il contributo, introdotto nel 2020 dal Dl "Rilancio" per le spese 2019, è stato esteso a quelle 2020 dal decreto "Sostegni-bis" e regolamentato dalla circolare del 14 dicembre 2021, del dipartimento per l'Informazione e l'Editoria.
Il credito di imposta è pari al 10% della spesa effettiva sostenuta per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, che non rientrano tra i prodotti editoriali espressamente esclusi dall'articolo 4, comma 183, n. 350/2003, e al netto della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.
Nel caso di insufficienza delle risorse disponibili, che ammontano a 30 milioni di euro per ciascun anno rispetto agli importi complessivamente richiesti, la ripartizione avverrà in misura proporzionale al credito di imposta richiesto dai singoli beneficiari.
Il contributo è alternativo e non cumulabile, per le stesse voci di spesa, con ogni altre agevolazioni previste da normativa statale, regionale o europea, e con le sovvenzioni dirette previste dal Dl n. 70/2017. DA FISCO OGGI.