Ocse: sullo scambio informazioni online il database aggiornato
Quale è lo stato aggiornato dell'arte delle relazioni intergovernative per lo scambio automatico delle informazioni? Per rispondere a questa domanda e consentire ai Paesi, ma anche a operatori dell'informazione, studiosi e consulenti fiscali, di avere una mappa aggiornata delle adesioni con riferimento alla base giuridica, alla data di efficacia e alla data di attivazione degli accordi, l'Ocse ha messo a punto uno strumento utile e di facile consultazione che contiene tutte le informazioni relative ai rapporti di scambio bilaterali attualmente in vigore per lo scambio automatico di informazioni. Il nuovo database è in rete dal 20 ottobre.Nel database figurano notizie dettagliate al Common Reporting Due Diligence Standard, incluse quelle che fanno riferimento al Multilateral Competent Authority Agreement (MCAA), l'accordo multilaterale che insieme al nuovo standard di trasmissione CRS, disciplina lo scambio automatico di informazioni relativo ai rapporti finanziari, e le relazioni di scambio sulla base di accordi bilaterali e nel quadro della normativa comunitaria.A un anno di distanza dalla data stabilita per il primo scambio delle informazioni, sono già più di 1.000 i rapporti di scambio bilaterale attivati da parte delle giurisdizioni impegnate a rispettare la timeline del 2017. A partire dal 2017 sarà avviata la raccolta di informazioni sui conti di soggetti fisici e giuridici stranieri e dal 2018 le informazioni saranno trasmesse, nell'ambito degli Stati che hanno aderito al sistema di scambio automatico di informazioni fiscali Crs Common Reporting Standard, agli organi fiscali competenti dei Paesi che hanno sottoscritto l'accordo.Le relazioni di scambio attivate possono essere ordinate e visualizzate sia dal punto di vista di una particolare giurisdizione di invio ("DA") o una particolare giurisdizione ricevente ("A"). Per ogni rapporto di scambio, sono indicati la base giuridica, la data di efficacia e/o la data di attivazione. Il numero tra parentesi dietro ogni giurisdizione nel menu a discesa indica il numero totale dei rapporti di scambio bilaterale che sono attualmente attivati nei confronti di tale giurisdizione. Ulteriori informazioni sul processo per l'attivazione di rapporti di scambio bilaterali, nell'ambito del CRS e dell'MCAA, possono essere rinvenute sul sito internet dell'Ocse.Il Common Reporting Standard, approvato dall'OCSE nel 2014, è un modello di accordo intergovernativo che disciplina, secondo precise regole procedurali, la verifica fiscale dei conti finanziari e la trasmissione delle informazioni. Il nuovo standard globale sullo scambio automatico di informazioni finanziarie fa il paio con il Multilateral Competent Authority Agreement sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale tra gli Stati membri del Consiglio d'Europa ed i Paesi membri dell'OCSE, che costituisce la base giuridica per l'implementazione del nuovo standard per lo scambio automatico di informazioni finanziarie sviluppato dai Paesi dell'OCSE e del G20. FISCO OGGI.