
Gli investimenti sostenibili proseguono nonostante Trump
Trump è convinto che il cambiamento climatico sia una sorta di peso per le aziende e non sia la strada giusta, per questo ha ritirato gli USA dall'accordo di Parigi. In realtà tutti i report climatici, oltre alle evidenze dei fatti, mostrano che il cambiamento climatico è in atto e che il surriscaldamento del pianeta sarà un fenomeno difficile da contenere e che creerà molti danni in futuro. Anche la retorica negazionista del governo USA fa pensare ad un disimpegno dei fondi dalla finanza green e invece nonostante un rallentamento i fondi green aumentano e aumenteranno sempre di più. A testimonianza di questo apprendiamo dal sito della Banca Mondiale che a recentemente (la notizia è del 9 gennaio 2025) proprio la Banca Mondiale ha previsto una emissione di un'obbligazione green denominata in euro e collocata a 10 anni con scadenza a gennaio 2035, raccogliendo 3 miliardi di euro.
La transazione ha attirato oltre 120 ordini per un totale di oltre 6 miliardi di euro, risultando attraente per gli investitori in tutta Europa e in Asia. Il bond è stato prezzato con uno spread finale rispetto ai mid-swap in euro di +47 punti base e un rendimento annuo equivalente del 2,975%. Ciò equivale a uno spread rispetto al Bund di riferimento di +46 punti base.
BNP Paribas, Citi, Deutsche Bank e Natixis sono i lead manager della transazione. L'obbligazione sarà quotata alla Borsa del Lussemburgo.
" Questo benchmark da 3 miliardi di euro conclude una settimana straordinaria che ha accolto il nuovo anno con transazioni di benchmark su cinque mercati e valute. Il totale risultante per la settimana di quasi 12 miliardi di USDeq mobilitati dai mercati dei capitali mostra la forza della posizione della Banca Mondiale nei mercati basata sul supporto degli investitori globali che cercano investimenti liquidi di alta qualità per finanziare lo sviluppo sostenibile", ha affermato Jorge Familiar, Vicepresidente e Tesoriere della Banca Mondiale.