Segno più per l'imponibile Iva registrato fra gennaio e ottobre 2021 che, nel dettaglio, ha riportato un +20,5 per cento. Il dato è più elevato per le persone non fisiche con un +20,6%, meno significativo per le persone fisiche (+19,5%). Disponibile da oggi, 3 marzo, sul sito del Df, il report con una sintesi aggiornata e sistematica, divisa per settori e regioni, dei flussi informativi estratti il 15 febbraio 2022, presi dalla banca dati della fatturazione elettronica.
Il mese di ottobre ha fatto registrare una crescita del 20,5 per cento. Anche per il dato mensile l'incremento è stato maggiore per le persone non fisiche (+21,0%) rispetto alle persone fisiche (+13,0%).
Riguardo il settore, le maggiori percentuali di imponibile si sono avute nelle costruzioni (+32,4%) e nell'attività manifatturiera (+29,7%). In calo, invece, le organizzazioni e gli organismi extraterritoriali (-91,5%) e le attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico con - 45,4 per cento.
A livello regionale in testa l'Emilia Romagna con +30,1% e la provincia autonoma di Trento con +28,5%, mentre il Lazio evidenzia una crescita meno importante (+3,0%). DA FISCO OGGI