Disponibile online in consultazione pubblica fino al prossimo 25 maggio lo schema di provvedimento corredato dalla bozza del modello e delle relative istruzioni, che stabilisce le modalità di accesso alla procedura di riversamento spontaneo dei crediti d'imposta per l'attività di ricerca e sviluppo indebitamente utilizzati, maturati nei periodi di imposta a decorrere dal 2015 e fino al 2019.
L'Agenzia vuole condividere con tutti i soggetti interessati le scelte che hanno determinato l'emanazione del provvedimento che interessa un comparto strategico per il sistema economico del Paese e a tale scopo invita gli interessati a inviare osservazioni e commenti in merito
I contribuenti che vorranno far pervenire le loro proposte di modifica o di integrazione potranno inviare i loro contributi, fino al 25 maggio 2022, al seguente indirizzo e-mail: div.contr.coordinamentoeprogrammazione@agenziaentrate.it
Tra i contributi pervenuti, saranno pubblicati quelli per i quali non è stata formulata una espressa richiesta di non divulgazione.
La bozza di provvedimento emanato in attuazione di quanto previsto dal decreto Fiscale (articolo 5 comma 9 del Dl n. 146/2021) disciplina le modalità e i termini per l'accesso alla procedura che consente di regolarizzare gli indebiti utilizzi in compensazione del credito d'imposta per attività di ricerca e sviluppo previsto dal Dl n. 145/2013, maturato nei periodi di imposta a decorrere da quello successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 e fino a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Il provvedimento approva inoltre il modello per la richiesta di accesso alla procedura di riversamento del credito, da presentare in via telematica entro il 30 settembre 2022. da fisco oggi.