Decarbonizzare gli immobili o rimanere indietro
Siamo in uno dei periodi di cambiamento più significativi per il settore immobiliare. Si stanno verificando cambiamenti sismici mentre rispondiamo ai cambiamenti climatici e decarbonizziamo le risorse. È chiaro che i cambiamenti saranno drammatici e appariranno ben prima che alcuni partecipanti al mercato attualmente presuppongano. Il conflitto in Ucraina e il conseguente aumento dei costi per i combustibili fossili hanno accentuato l'attenzione sulla decarbonizzazione. In questa fase, è fondamentale adottare una risposta agile e adottare misure per prepararsi agli effetti della transizione verso lo zero netto. Ciò consentirà agli investitori di mitigare l'impatto sulle valutazioni, sui rendimenti, sull'attività di investimento e sull'investibilità futura delle proprie attività. Lo slancio sta crescendo Vi è una crescente pressione sugli asset manager affinché riducano le emissioni degli asset che gestiscono. Gli estremi cambiamenti ambientali globali combinati con la pressione di governi, investitori, autorità di regolamentazione, occupanti e dipendenti stanno forzando il cambiamento. Con l'ambiente edificato che rappresenta circa il 40% delle emissioni globali di carbonio, il settore degli investimenti immobiliari commerciali è al centro dell'attenzione. Il settore immobiliare ha un ruolo importante nel limitare il riscaldamento globale alla soglia di 1,5 gradi. Mentre l'obiettivo di zero emissioni nette per gli edifici è necessario, come arrivarci non è ancora chiaro. Le politiche di governo a livello globale sono molto indietro rispetto a quanto richiesto. Di conseguenza, il divario è stato colmato da una proliferazione di standard volontari, come il Better Building Partnership, il World Resources Institute e il World Green Building Council. Sebbene questi siano ben intenzionati, sono spesso contraddittori. E in assenza di una definizione comune di cosa significhi "carbonio netto zero", possono causare una notevole confusione. Sta emergendo una chiara tendenza in cui gli asset immobiliari con una specifica di sostenibilità più elevata possono ottenere un premio, mentre quelli che non lo sono sono vulnerabili a uno sconto "marrone". Gli asset più sostenibili stanno ottenendo un premio Sta emergendo una chiara tendenza in cui gli asset immobiliari con una specifica di sostenibilità più elevata possono ottenere un premio, mentre quelli che non lo sono sono vulnerabili a uno sconto "marrone". L'aumento degli standard di performance di sostenibilità sta sicuramente aumentando l'obsolescenza (non più adeguata allo scopo) negli edifici. Ma è probabile che la misurazione dei premi di locazione, dei periodi di nullità inferiori e delle valutazioni più elevate per gli asset più sostenibili rimanga difficile, dato che ci sono dati limitati e prove su cui basare le ipotesi.
DOTT. DI TOMMASO FRANCESCO